Come e dove posizionare le telecamere di videosorveglianza in casa
Le telecamere di videosorveglianza sono un ottimo metodo per prevenire brutte sorprese al rientro in casa. Che si tratti di proteggere una villetta o un condominio o un appartamento unico, sono sempre di più le persone che acquistano le telecamere per casa videosorveglianza; difatti, la vendita telecamere videosorveglianza è in costante aumento.
Ma che telecamere mettere in casa? Come posizionare le telecamere di video sorveglianza?
Vediamolo insieme!
Come devono essere posizionate le telecamere?
Innanzitutto, per posizionare le videocamere per videosorveglianza, bisogna tener conto di due importanti fattori: raggio d’azione e altezza.
L’altezza della telecamera per videosorveglianza è fondamentale, in quanto, se posta troppo in basso , potrebbe risultare facile da manomettere. Sia che si tratti dell’esterno che dell’interno dell’abitazione.
Per quanto riguarda il raggio d’azione della camera di videosorveglianza, deve ovviamente essere funzionale allo spazio da proteggere: più lo spazio è ampio, più il raggio d’azione dovrà essere esteso.
Chiarito cosa tenere ben a mente, capiamo ora dove posizionare le videocamere videosorveglianza.
Dove posizionare le telecamere per videosorveglianza?
Il posizionamento delle telecamere videosorveglianza deve coprire i punti da cui entrano solitamente i ladri, ovvero la porta principale al piano terra e le finestre del primo piano.
Pertanto sarebbe utile posizionare la videocamera per videosorveglianza sopra l’infisso della porta d’accesso o sopra la finestra, soprattutto quelle del primo piano.
In alternativa, è possibile anche posizionare la camera videosorveglianza di fronte alla porta di ingresso. In tal modo, in caso di effrazione, si avranno a disposizione immagini che si riferiscono ad uno spazio molto ampio.
Dove devono puntare le telecamere?
Per il puntamento delle camere videosorveglianza, è utile tenere a mente che non è consentito per legge riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli, pertanto le telecamera videosorveglianza vanno poste in alto con l’obiettivo rivolto verso il basso, così che possa riprendere subito l’ingresso di qualsiasi malintenzionato. Con l’obiettivo posto verso il basso, inoltre, si ha una ripresa diretta dell’effrazione e si possono vedere i ladri in azione.
Come posizionare le telecamere esterne in una villetta?
Come abbiamo detto è necessario valutare l’ampiezza dello spazio da sorvegliare per installare correttamente le telecamere per sorveglianza. Ancor più per l’esterno.
Le telecamere per esterno, sono differenti da quelle per interno in quanto sono dispositivi costruiti per resistere ad intemperie e temperature diverse, senza che questo possa inficiarne le funzionalità.
Intanto, dobbiamo sapere: dove installare telecamere esterne?
La risposta potrebbe risultare quasi ovvia: è bene puntare la telecamera di videosorveglianza verso le zone più esposte, quindi, indicativamente il cancello d’ingresso e la porta d’entrata della casa o del garage. Altro consiglio importante su come posizionare le telecamere di sorveglianza riguarda la modalità d’installazione: è bene che queste siano prima di tutto ben visibili, per avere anche un effetto deterrente verso i malintenzionati.
Come funzionano le telecamere da esterno?
Per quanto riguarda invece il funzionamento di una camera di sorveglianza, essa dipende dal tipo: con fili o senza fili.
Quelle senza fili, sono in grado di riprendere tutto quello che accade all’interno di un’area predefinita, sia di giorno che di notte e sono alimentati con batterie ricaricabili che garantiscono un’autonomia di ottimo livello. Ovviamente sono collegata ai dispositivi con Wi-Fi pertanto permettono una visione immediata dell’area da proteggere. Unico svantaggio? Se dovesse mancare la corrente, ovviamente si bloccherebbe istantaneamente il funzionamento del sistema di videosorveglianza.
La videocamera videosorveglianza con fili, invece, funzionano grazie alla presenza di cavi elettrici, consentono di svolgere un lavoro estremamente puntuale e di ottima qualità, sfruttando il collegamento diretto con fonti energetiche costantemente disponibili.
Dove non si possono mettere le telecamere?
La videosorveglianza telecamera non può essere posizionata ovunque ed ha delle proprie normative.
Secondo la normativa vigente, le videosorveglianza telecamere devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni. Per questo motivo è necessario che le telecamere di videosorveglianza privata riprendano le aree che interessano al proprietario dell’abitazione stessa, come ad esempio la porta di casa oppure finestre.
Inoltre, all’interno del Codice Civile, è stato inserito un articolo che obbliga ad apporre nell’area videosorvegliata il cartello apposito.
Se si vive in un condominio, si dovrà necessariamente richiedere il parere favorevole di almeno la metà dei millesimi, espresso attraverso una votazione. In caso di esito negativo in assemblea, potrai ugualmente dotare il tuo appartamento di videocamere ma sarai obbligato a esporre il cartello e l’area ripresa deve comprendere esclusivamente la propria porta di casa, evitando di includere il pianerottolo interno.
Quindi, se la videocamera di sorveglianza inquadra anche parte della strada, non privata, ciò si sostanzia in violazione della privacy, oltre che configurare illecito penale di interferenze illecite nella vita privata (si veda art. 615-bis c.p.).
In ogni caso, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza ti aiuterà a dormire sogni tranquilli e a goderti il tempo fuori casa senza preoccuparti della sicurezza dei tuoi beni.
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