Cosa si intende per materiale elettrico: come orientarsi
Il materiale elettrico è l’insieme di tutte quelle componenti utili per completare un determinato ambiente o di strumenti utilizzati dai professionisti del settore, fondamentali per lo svolgimento di lavori specifici, come la realizzazione di impianti elettrici per le abitazioni e le industrie.
L’ampia offerta di materiale elettrico proposta da Cozzolino è adatta all’installazione di impianti industriali, commerciali e civili per la distribuzione dell’energia sia in media che in bassa tensione.
Scopriamo insieme come orientarci tra tutti questi componenti!
Quali sono le componenti del materiale elettrico
Per materiale elettrico s’intendono componenti come: interruttori, differenziali e magnetotermici, spine, prese e adattatori, pulsanti, placche, fusibili, quadri elettrici, relè e temporizzatori, dimmer e accessori vari. È possibile sceglierli in base al tipo di arredamento, alla funzione che devono svolgere e alle proprie esigenze. BTcino è uno dei leader del settore che offre prodotti sempre più all’avanguardia, destinati agli spazi abitativi, lavorativi e di produzione, distinti in diverse soluzioni: per la distribuzione dell’energia, per la comunicazione (citofonia, videocitofonia), e per il controllo di luce, audio, clima e sicurezza.
Vediamo insieme alcuni di questi componenti e la loro utilità.
Impianto elettrico
Partiamo dall’impianto elettrico, ovvero il complesso di componenti elettrici di un sistema elettrico. Solitamente, l’impianto elettrico è rappresentato da uno schema semplificato molto intuitivo e facile da comprendere. Ogni schema rappresenta i componenti, l’intensità di corrente e le loro forme d’onda in modo da rispecchiare il circuito elettrico reale. Quindi, conoscere e saper leggere i simboli elettrici è molto importante al fine di capirne il corretto funzionamento. Tra l’altro, negli impianti elettrici possono verificarsi guasti o malfunzionamenti, come: cortocircuiti, dispersioni elettriche, sovraccarichi e sovratensioni.
Per evitare che questi fenomeni possano danneggiare cose e persone, occorre installare degli appositi apparecchi di protezione, quali: interruttori salvavita e magnetotermici, fusibili, scaricatori e salvamotori.
Placche e interruttori
Le placche per interruttori sono quei componenti che completano un impianto elettrico, le mascherine che fanno da contorno agli interruttori della luce o ai fori dove inserire le prese.
Gli interruttori possono essere di diverso tipo. Tra questi, distinguiamo anche gli interruttori differenziali, comunemente noti come “salvavita”, ovvero dei dispositivi di sicurezza in grado di interrompere il flusso elettrico in caso di dispersione elettrica verso terra o folgorazione fase terra.
Gli interruttori magnetotermici, invece, sono dei dispositivi che integrano una protezione magnetica per i cortocircuiti e una protezione termica per i sovraccarichi. Questo tipo di interruttore sostituisce sia l’interruttore termico che il fusibile. Rispetto a quest’ultimo, vi è una maggiore precisione d’intervento.
Dimmer
Un altro strumento utile è il dimmer, un dispositivo elettronico che consente di controllare l’intensità della luminosità di una lampada. In commercio possiamo trovare diversi tipi di interruttori dimmer, a seconda della tipologia di lampada: a led, alogena, a piantana e così via. Il dimmer può assumere la forma di una manopola installata a parete, un comando manuale che funziona in modalità wireless oppure un interruttore da parete ordinario con pulsante di accensione e spegnimento ON/OFF.
Relè e temporizzatori
Un relè è un interruttore elettromeccanico, composto da una bobina all’interno del quale si crea un campo magnetico. Una delle principali differenze tra relè è data dal loro comportamento in presenza o assenza di alimentazione.
Un relè è monostabile quando in presenza di corrente cambia il proprio stato; quando invece la corrente si arresta, ritorna al suo stato iniziale. Per mantenere questo stato di cambiamento, quindi, è necessario alimentarlo continuamente. Il termine monostabile deriva proprio dal fatto che possiede un solo stato stabile e può essere utilizzato per commutare un circuito in assenza di tensione.
Con un relè bistabile si hanno due posizioni stabili, che si possono raggiungere con l’applicazione di un segnale su uno dei due ingressi che corrisponde alla posizione. Questi relè si caratterizzano per l’assenza di consumo energetico per mantenere la posizione e per la persistenza dello stato anche dopo lo spegnimento dell’apparecchio. I relè temporizzati hanno la capacità di eccitarsi in ritardo rispetto al momento dell’impulso, o viceversa, diseccitandosi gradualmente al momento dell’impulso, utilizzati soprattutto per illuminare ambienti per poco tempo, come corridoi e scale. Esistono anche relè con dimmer, utili soprattutto per le lampade, siccome permettono di regolare l’intensità della luce.
Prese elettriche, spine, cavi e adattatori
Prese, spine, adattatori, prolunghe e avvolgicavi sono prodotti che troviamo in ogni abitazione. Si tratta di materiale elettrico che, come tale, deve essere conforme a regole di sicurezza precise e deve essere utilizzato con le dovute attenzioni, se non si vuole incorrere in gravi incidenti come folgorazione, elettrocuzione, corto circuito e incendio. La posizione delle prese, oltre a rispettare i requisiti previsti dalle normative vigenti in materia di impianti, deve essere valutata in fase di progetto tenendo in considerazione la disposizione della casa e la collocazione degli elettrodomestici, oltre a considerare il fatto che le prese devono essere facilmente raggiungibili in modo da poter essere controllate.
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