Come funzionano i pannelli solari
Il sole è una fonte potente di energia rinnovabile, poiché inesauribile. Fin dall’antichità, gli uomini hanno nutrito l’ambizione di sfruttarla a proprio piacimento. Oggi l’energia solare è sfruttata esattamente come in passato, grazie all’introduzione dei moderni impianti fotovoltaici, di cui i pannelli solari rappresentano un elemento imprescindibile.
Innanzitutto, è opportuno specificare la differenza che intercorre tra pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici. Entrambi si servono dell’energia solare, ma in maniera totalmente diversa. I primi convertono le radiazioni solari in energia termica, che può essere trasferita verso un accumulatore termico per un uso successivo: ad esempio, per produrre acqua calda o riscaldare un ambiente.
I pannelli fotovoltaici, invece, sfruttano le radiazioni solari per produrre elettricità. Questo processo avviene attraverso più celle fotovoltaiche collegate tra di loro, capaci di convertire i fotoni per mezzo di una reazione fisica, in un campo elettrico in corrente continua. Queste celle sono costituite da silicio.
Infatti, i pannelli solari del fotovoltaico possono essere di diverse tipologie: pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino, in silicio policristallino o a film sottile.
Come installare i pannelli solari
L’installazione di pannelli solari elettrici dipende principalmente dalla tipologia di tetto che si ha, se piano o a falde. In linea generale, i pannelli del fotovoltaico possono essere installati su tetti di diversi materiali, ma non su ogni tipo di tetto. Un tetto di paglia o curvo, ad esempio, non è adatto. Dopo aver constatato se la tipologia del proprio tetto è idonea o meno all’installazione dei solari pannelli, ci sono altri quattro requisiti da tener ben presente: orientamento del tetto e dei pannelli fotovoltaici; dimensioni del tetto; pendenza; eventuali ostacoli.
L’orientamento ideale del tetto e del pannello solare è a sud, poiché l’irraggiamento è maggiore e prolungato nel tempo. Una corretta inclinazione riesce a catturare più luce solare e produrre più energia.
La superficie del tetto stabilisce l’efficienza dell’intero impianto fotovoltaico.
In questo caso, i tetti a falde offrono vantaggi maggiori rispetto ai tetti piano, grazie alla loro naturale inclinazione. Una superficie di 25 mq è ottimale per un consumo familiare di 3000 kWh. Più la superficie di irraggiamento solare è libera, maggiore sarà anche il rendimento dell’impianto fotovoltaico. Infatti, l’ostacolo maggiore è causato dalle ombre (alberi, piante, edifici adiacenti e antenne) che coprono per alcune ore i pannelli, causando una diminuzione della produzione elettrica.
Come installare i pannelli solari sul tetto a falde
I tetti a falde sono i classici tetti inclinati. Per installare il fotovoltaico, i pannelli hanno bisogno di una struttura portante: ovvero, dei telai metallici che fanno da supporto. I supporti vanno fissati al tetto tramite tasselli, staffe di ancoraggio e montanti che sorreggeranno il telaio su cui andranno posizionati i pannelli fotovoltaici.
Come installare i pannelli solari sul tetto piano
Questa tipologia di tetto è facilmente riscontrabile in diversi edifici commerciali, come supermercati, stabilimenti, fabbriche, ma non solo: il tetto piano si può trovare anche in numerosi edifici residenziali nel Sud Italia. Prima di procedere con l’installazione dei pannelli solari, bisogna innanzitutto utilizzare una struttura apposita che garantisca la giusta inclinazione. I pannelli saranno quindi rialzati rispetto al tetto e non adiacenti alla superficie, come nel caso dei tetti a falde. Una volta installata questa struttura e i pannelli, il peso dei materiali installati sarà di circa 20kg al metro quadro. È fondamentale, inoltre, raggiungere l’angolo di inclinazione ideale per massimizzare la produzione di elettricità.
Come si smaltiscono i pannelli solari
I pannelli solari hanno una vita media di 25 anni. Tutti i materiali che li compongono sono altamente riciclabili: composti prevalentemente di vetro e alluminio, questi moduli vengono scomposti nei vari materiali da aziende specializzate nel loro smaltimento, arrivando ad un perfetto riciclo del 95%.
Proprio per garantire questa rimessa in circolazione di materie prime preziose, bisogna assicurarsi di smaltirli nel modo giusto.
La prima cosa da fare è quella di individuare in quale categoria di smaltimento rientra il proprio impianto solare. I pannelli, una volta concluso il loro ciclo di vita, rientrano nella categoria RAEE n°4 (Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici). Una volta individuato ciò, bisogna considerare costi e modalità di smaltimento, così come tutti gli altri fattori che dipendono dalle caratteristiche dell’impianto stesso: potenza nominale, data dell’installazione, incentivi statali.
Come pulire i pannelli solari
Per garantire un buon funzionamento dei pannelli dell’impianto solare fotovoltaico e una maggiore longevità all’impianto stesso, occorre una pulizia frequente, mirata e ben programmata.
Si consiglia di utilizzare acqua tiepida ed evitare detergenti aggressivi e spugne abrasive.
Anche in questo caso, tornano estremamente utili gli antichi rimedi della nonna o rimedi casalinghi.
Un cucchiaino di sapone liquido delicato e una mezza tazza di aceto bianco formano la miscela perfetta per pulire la superficie dell’impianto ed eliminare macchie e sporco.
Per l’applicazione servitevi di un flacone spray con il quale andrete a ricoprire l’intera superficie. Con due tazze di acqua tiepida e una spugnetta simile a quella impiegata per la pulizia della carrozzeria dell’auto, abbiate cura di lavare a fondo e rimuovere ogni residuo di sapone.
Cozzolino ti consiglia i migliori accessori e pannelli fotovoltaici con caratteristiche specifiche per le tue esigenze: scopriamoli insieme!
Pannello solare monocristallino Amerisolar AS-6M120-HC-380W
Un pannello dall’elevata efficienza di conversione del modulo fino al 21,10% grazie all’innovativo design Half-cell e tecnologia delle celle Multi-busbar (MBB). Notevole la sua affidabilità in condizioni ambientali estreme e grande resistenza alla potenziale degradazione indotta.
INVERTER MONOFASE HUAWEI SUN2000-3KTL-L1
INVERTER MONOFASE HUAWEI SUN2000-6KTL-L1
Piccolo, leggero e dal design elegante, l’inverter monofase Huawei è studiato per potenziare notevolmente l’efficienza della tua casa e massimizzare l’autoconsumo energetico.
Huawei LUNA2000 – smart string battery
Batteria al litio per storage da fotovoltaico: un sistema modulare componibile da pacchi batteria impilabili da 5 kWh con capacità di scarica del 100%. Configurabile con Inverter Huawei Ibridi Monofase e Trifase.
HUAWEI LUNA2000-BMS – SISTEMA DI GESTIONE BATTERIA LUNA
Il modulo di controllo della nuova batteria al litio Huawei LUNA2000 per installazioni di autoconsumo. Questo modulo è pensato per controllare le cariche e le scariche della batteria Huawei LUNA2000.
HUAWEI DDSU666-H – SMART POWER SENSOR MONOFASE
Meter monofase Huawei con display LCD che serve a collegare gli inverter Huawei della SUN2000-XKTL-L1 monofase e batterie misurando il flusso di energia elettrica nei sistemi fotovoltaici.
Hai bisogno di prodotti per il tuo sistema fotovoltaico? Scopri subito tutte le proposte dello shop Cozzolino online!