Sensori a tenda: cosa sono e a cosa servono
Tra i principali sistemi antintrusione troviamo anche i sensori a tenda, i quali ci permettono di rilevare la presenza di intrusi in un’area ristretta e limitata. Si parla di sensori a tenda per finestre e porte finestre, dal momento che l’area di rilevazione consiste in una barriera verticale che assume proprio le forme di una tenda, che deve essere attraversata per far scattare l’allarme. Il sensore a tenda viene appunto installato sopra la finestra.
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Sensori antifurto tenda: come funzionano
Una delle regole più importanti da prendere in considerazione quando si installa un antifurto a tendina è quello di mettere sotto controllo tutti i possibili varchi di accesso dall’esterno: porte, finestre, infissi di vario tipo e, in generale, il perimetro della propria abitazione. I sensori perimetrali a tenda, siccome hanno un angolo di rilevamento piuttosto limitato, devono appunto essere installati su ogni singolo varco per controllare al meglio eventuali tentativi di intrusione.
Rispetto ad un sistema di allarme basato sui contatti magnetici, un sensore perimetrale a tenda consente di avere attiva la protezione anche in caso di porte o finestre aperte. Il sensore effetto tenda può essere installato anche all’esterno, basta posizionarlo in un punto riparato dalla pioggia e al riparo da elementi che possano creare un falso allarme, come i rami degli alberi. I sensori allarme a tendina da esterno si dividono generalmente in quattro sottocategorie. Scopriamo insieme quali sono.
Sensori tenda ad infrarossi: attivi o passivi
Un sensore a tenda funziona proiettando una barriera di schermatura, generalmente ad infrarossi, che riempie completamente l’area che si vuole proteggere e la copre in maniera uniforme, per un’ampiezza che solitamente non supera i 12 metri. I sensori tenda per finestre con tecnologia ad infrarossi attivi sono chiamati in questo modo perché pensati per essere montati a protezione delle finestre. Sono costituiti da due colonne in comunicazione tra loro che creano una barriera invisibile che fa scattare l’allarme quando qualcosa interrompe il segnale.
I sensori a tendina più venduti, però, sono quelli che utilizzano una tecnologia ad infrarossi passiva e che vengono definiti anche sensori PIR. A differenza dei primi, sono formati da un solo elemento che riconosce le variazioni di temperatura all’interno dell’area che monitorano. Sono tra gli allarmi a tendina per finestre più richiesti perché hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, sono di facile installazione e possono monitorare aree più grandi. Il problema principale di questi rilevatori a tenda è dato dal fatto che risentono molto dello spostamento di masse d’aria o delle riflessioni luminose. Per risolvere questo tipo di problematica, molti antifurti a tendina odierni sono stati progettati con una doppia tecnologia.
Sensori tenda a doppia tecnologia: infrarossi e microonde
I sensori a tenda doppia tecnologia utilizzano componenti ad infrarossi e a microonde. Con i primi si riesce a percepire, per l’appunto, la variazione di calore della zona controllata. Infatti, quando passa un corpo estraneo, il sensore rileva una temperatura non registrata e invia immediatamente un segnale di allarme.
Il sensore a tenda doppia tecnologia sfrutta anche la tecnologia mw, utilizzando un emettitore di onde elettromagnetiche che lavorano ad alta frequenza, circa 25 Ghz. Il funzionamento si basa sull’effetto Doppler. L’onda che si propaga dal sensore riempie la stanza controllata impiegando una certa energia. Quando c’è un corpo in movimento, l’onda propagata avrà bisogno di un’energia differente. In questo caso, il sensore doppia tecnologia a tenda si rende conto dell’anomalia e invia il segnare di allarme.
Sensori effetto tenda con tecnologia microonde
Come già accennato, il sensore tendina a microonde emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Si tratta di sensori molto difficili da manomettere e raramente soggetti a falsi allarmi. Si consiglia questo particolare tipo di rilevatore effetto tenda per proteggere aree molto estese, come ad esempio i giardini.
Sensori a tenda wireless: come evitare falsi allarmi
In commercio esistono diversi tipi di allarmi a tenda, ognuno con le sue specifiche caratteristiche. Abbiamo già visto in che modo la tecnologia PIR abbinata a quella Microonde fa la differenza in tutte quelle situazioni nelle quali le interferenze esterne influiscono sull’allarme a tendina facendolo scattare.
Infatti, per evitare falsi allarmi si consiglia di installare rilevatori a tenda per finestre con tecnologia microonde o a doppia tecnologia, in quanto limitano al minimo il rischio di falsi allarmi.
Se preferisci puntare su un sensore volumetrico a tenda, dotato di tecnologia ad infrarossi, è bene fare alcune considerazioni. In caso di infrarossi attivi, per evitare falsi allarmi causati da foglie, carte o piccoli animali, questi possono essere tarati per far scattare l’allarme solo se vengono interrotti più raggi ad infrarossi. Per quanto riguarda i sensori ad infrarossi passivi, si consiglia di scegliere modelli con protezione anti mascheramento o anti accecamento.
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