Illuminare giardini, terrazze e spazi esterni

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4/luglio

Illuminare giardini e terrazze

I nostri consigli su come organizzare al meglio l’illuminazione per gli spazi esterni

Una corretta illuminazione di giardini e terrazzi permette di godere appieno delle serate estive, magari organizzando cene e feste all’aperto in compagnia degli amici, e ne migliora l’aspetto estetico, creando un’atmosfera accogliente e suggestiva. Inoltre, una buona illuminazione degli spazi esterni serve ad aumentarne la sicurezza.

Il progetto di illuminazione degli spazi esterni è legato alle esigenze e ai gusti individuali ma ci sono alcuni consigli validi per tutti.

Per organizzare l’illuminazione del proprio giardino o terrazzo bisogna scegliere accuratamente dove posizionare le luci. Ciò va fatto innanzitutto in base allo spazio: un giardino grande necessita di più luci, da disporre in punti strategici, mentre per un giardino di dimensioni ridotte saranno sufficienti meno lampade.

Bisogna poi scegliere il tipo di alimentazione delle luci: se si punta al risparmio energetico si può optare per le lampade a LED oppure per lampade con sensori di movimento che si accendono all’occorrenza per poi spegnersi da sole, adatte per le zone meno frequentate del giardino, per sentieri e viottoli, ma anche per l’ingresso di casa. Se, invece, si vuole sfruttare l’energia solare esistono lampade a celle solari che accumulano energia durante il giorno e la trasmettono di sera.

Esistono numerose tipologie di luci e lampade per esterno, differenziate in base agli ambienti da illuminare (ingressi, facciate, vialetti, gazebo, etc.) e in base alla posizione: lampade da terra e a parete, applique, faretti da pavimento, lampioncini, segnapasso a LED e punti luce a energia solare, solo per fare alcuni esempi.

Uno dei modelli più utilizzati è il lampione da giardino, funzionale per la sua capacità di irradiare la luce in modo uniforme e adatto in particolare per illuminare sentieri e viottoli. L’altezza del lampione va scelta in base all’ampiezza dell’area da illuminare: più è ampia la zona da illuminare, più alto dovrà essere il lampione. Inoltre, bisogna posizionare i lampioni a una corretta distanza gli uni dagli altri per ottenere un’illuminazione omogenea.

Qualsiasi modello si scelga, l’importante è che sia progettato per essere usato all’esterno e che quindi possa resistere agli sbalzi di temperatura, all’umidità e agli agenti atmosferici.

Un’altra questione da affrontare durante la progettazione dell’illuminazione degli spazi esterni è la scelta della temperatura di colore. La scelta del tono di luce è principalmente una questione di gusto. In linea generale, la luce calda è adatta per creare atmosfera e rendere l’ambiente più accogliente, mentre la luce fredda o neutra è più utile per l’illuminazione funzionale, che serve a rendere più sicuro e vivibile l’ambiente.

Un fattore spesso sottovalutato, ma da tenere ben presente nel progettare l’illuminazione per esterni, è l’inquinamento luminoso: la dispersione della luce quando essa è rivolta verso l’alto, fenomeno che provoca danni ambientali ed economici. Per evitare questo fenomeno, gli impianti devono essere progettati in modo tale che i parametri che misurano inquinamento luminoso e consumo di energia elettrica non superino determinati valori.