Gruppi di continuità: cosa sono, a cosa servono e come funzionano
Un gruppo di continuità UPS (acronimo di Uninterruptible power supply, che letteralmente significa “fornitura di energia ininterruttibile”) è un’apparecchiatura elettrica che sopperisce alla mancanza di corrente, utilizzata proprio per mettere fine alle repentine anomalie nella fornitura di energia elettrica normalmente utilizzata, come cali di tensione e blackout. Sfoglia subito il catalogo di Cozzolino per trovare gruppi di continuità adatti alle tue esigenze!
Come funziona un gruppo di continuità?
All’interno del gruppo ups si trovano delle batterie che, tramite un sistema elettronico di conversione, immagazzinano e forniscono la tensione idonea ad alimentare i carichi dei dispositivi collegati.
Questa tensione viene naturalmente garantita fino al momento in cui non si scaricano anche le batterie.
L’ups gruppo di continuità funziona anche da stabilizzatore, poiché protegge il carico da improvvisi sbalzi di tensione o di corrente.
Gruppo di continuità: prezzi e caratteristiche a seconda della tipologia
Esistono diverse tipologie di gruppi ups che, in base alle specifiche caratteristiche di funzionamento, offrono diversi gradi di protezione. Possiamo suddividere i gruppi di continuita in tre macrocategorie: on line a doppia conversione, off line e Line-interactive.
Gruppo di continuità offline
Il gruppo di continuità offline è quello più economico in commercio, il cui prezzo si aggira intorno ai 40 euro, e viene utilizzato nelle abitazioni private per ridurre i buchi di tensione che possono provocare danni agli hard disk meccanici con possibile perdita di dati.
Gli ups di questo tipo hanno generalmente una forma a ciabatta o a torre e forniscono una protezione dai disturbi base in quanto la stabilizzazione della tensione non avviene in maniera costante. La durata della loro batteria consente di guadagnare dai 3 ai 7 minuti di autonomia.
Gruppo di continuità line-interactive
Si tratta di un ups per pc tra i più diffusi negli uffici e nelle attività commerciali, utilizzati prevalentemente dove sono presenti più workstation. La principale differenza tra questi apparati rispetto agli standby UPS è data dalla presenza di un circuito di stabilizzazione della tensione quando quest’ultima scende sotto il livello di rete di oltre il 20%. Questo sistema viene chiamato AVR (Automatic Voltage Regulator) ed ha il compito di stabilizzare variazioni di tensione entro un range di +/- 3%. Questa tipologia di ups è in assoluto una di quelle più costosa.
Gruppo di continuità online a doppia conversione
Questa tipologia di gruppo u.p.s. è quella che viene maggiormente impiegata nelle applicazioni critiche, dove la sicurezza degli apparati collegati deve essere garantita in modo costante e ottimale. Il gruppo di continuità pc online viene definito anche “a doppia conversione” perché elimina i disturbi prodotti dalla rete elettrica attraverso la doppia conversione (si tratta dell’unica tecnologia in grado di garantire una protezione assoluta), ma apporta un consumo decisamente maggiore rispetto agli ups off line. Per funzionare, prende in ingresso la corrente alternata (AC), la converte in corrente continua (DC) per ricaricare la batteria, poi la riconverte in corrente alternata per alimentare il dispositivo che abbiamo collegato. Il tempo di intervento di questi ups gruppi di continuità è praticamente nullo.
Quali sono i migliori gruppi di continuità per pc?
Il gruppo di continuità per pc viene utilizzato prevalentemente negli uffici e consente di avere sempre a disposizione una certa quantità di energia elettrica. Un gruppo di continuità per computer può essere considerato come una batteria esterna dal momento che, in caso di mancanza di energia elettrica, permette alle apparecchiature elettroniche di essere comunque alimentate come se fossero collegate alla rete elettrica classica. In fase di acquisto occorre prestare particolare attenzione anche al tipo di presa. La maggior parte di UPS è equipaggiata con prese IEC, mentre altri modelli hanno le normali prese Shucko. Le altre cose da considerare sono: optare per UPS dotati di alcuni watt in più rispetto a quelli realmente necessari, in caso di futuri aumenti di dispositivi connessi; prestare attenzione alla tipologia di ingressi presenti sul retro dell’UPS; preferire un UPS online o un UPS line-interactive dotati di un’onda sinusoidale pura, oppure un UPS dotato di un’onda sinusoidale approssimata.
Uso e manutenzione dei gruppi continuità per pc
Per garantire la massima efficienza e affidabilità del tuo gruppo continuita ups bisogna sostituire la batteria ogni 2 o 3 anni. La sua usura dipende dalla sua qualità e dall’utilizzo che ne facciamo. La sostituzione della batteria è un’operazione semplice che può essere effettuata anche in maniera autonoma: vediamo subito come. Innanzitutto, occorre scollegare i due cavi che collegano la batteria: per precauzione si consiglia di rimuovere prima il filo nero, e poi quello rosso. A questo punto andremo a collegare la nuova batteria: il filo rosso, ovvero quello positivo, va collegato prima di quello negativo.
Ci sono altri trucchi per mantenere sempre performante il nostro gruppo di continuità per pc, ovvero: caricare l’UPS almeno 8-10 ore prima di provarlo; non applicare carichi eccessivi; evitare di far scaricare completamente le batterie; staccare l’UPS dalla presa in caso di periodi di inattività prolungata.
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