Blackout: come comportarsi e cosa fare
È andata via la corrente e non sai cosa fare? Le risposte sono più semplici di quel che si pensa e prevedono l’utilizzo di strumenti specifici, come le lampadine anti blackout, pensate appositamente per assolvere questa funzione. Scopriamo insieme a Cozzolino quali sono le caratteristiche di queste particolari lampade e quali scegliere per la propria abitazione!
Lampadine anti-blackout: guida alla scelta
Questa tipologia di lampada, definita anche lampada di emergenza, è a led e si contraddistingue dalle altre per la presenza di una batteria interna dalla durata di oltre otto ore. In commercio si trovano tantissime lampade a led per soddisfare le più svariate esigenze: a parete, da incasso e addirittura portatili, che possono essere trasportate in ogni ambiente della casa.
La Zafiro Led è la prima lampadina anti-blackout: nata in casa Beghelli, è la lampadina di nuova generazione che non si spegne in mancanza improvvisa di corrente. Grazie all’innovativo circuito integrato e alla batteria interna, questa si accende automaticamente in assenza di energia elettrica, fino a due ore dal momento del blackout. Zafiro Led ha la classica forma a goccia, un’intensità luminosa di 810 lumen, l’attacco E27 e diffonde circa 2700°K di luce calda. Inoltre, la tecnologia LED assicura bassi consumi energetici, l’ideale per evitare gli sprechi. Il corpo della lampadina, completamente trasparente, si adatta a qualsiasi tipo di apparecchio. Beghelli, azienda leader nel settore elettronico e della sicurezza, garantisce ai consumatori ottimi impianti e apparecchiature per l’illuminazione a led: scopriamo subito quali sono i vantaggi!
Quali sono i vantaggi dell’illuminazione a Led
Abbiamo già detto che con l’illuminazione a Led si risparmia energia. Per la precisione, le lampade a Led consumano dall’80 al 90% in meno di energia rispetto alle lampadine alogene. Pur essendo leggermente più costose, grazie agli enormi risparmi energetici garantiti, i costi vengono ammortizzati nel tempo, rivelandosi un ottimo investimento per la propria abitazione o ambiente di lavoro. Le lampadine a Led hanno una durata di gran lunga maggiore rispetto all’illuminazione di tipo tradizionale, dalle 15.000 alle 50.000 ore a seconda dell’apparecchio: se una luce è accesa per 8 ore al giorno e dura 30.000 ore, significa che durerà più di 10 anni. Un investimento davvero notevole se si pensa che una lampadina a incandescenza dura circa 1000 ore, una lampada alogena 2000 e una lampada a risparmio energetico 5000 ore. Tra tutte, le lampadine a Led sono quelle più durevoli. Vorrà dire che una lampadina a led anti blackout, che si accende solo in caso di emergenza, durerà tutta la vita!
A differenza delle lampadine alogene, quelle a led non si riscaldano, quindi possono essere toccate tranquillamente a mani nude senza correre il rischio di scottarsi. In passato, l’illuminazione a LED era scomoda perché disponibile solo nel colore bianco freddo e brillante, ma nel frattempo è stato possibile ottenere l’illuminazione a led anche in altri colori e temperature della scala Kelvin, come la Zafiro Led che diffonde una luce calda e accogliente.
L’illuminazione a Led non è solo garante di bassi consumi energetici, ma è anche rispettosa dell’ambiente. Durando più a lungo e consumando molta meno energia, le lampadine a LED rappresentano la soluzione ideale per ogni tipo di ambiente. Inoltre, a differenza delle lampadine a basso consumo energetico, quelle a LED non contengono tracce di mercurio tossico (presenti nelle prime), rivelandosi quindi le migliori in assoluto.
Cosa fare durante un blackout
Una volta verificata la presenza del blackout, è necessario rivolgersi agli enti competenti per segnalare un eventuale guasto. Basta contattare la propria compagnia elettrica o i vigili del fuoco per aprire la pratica di segnalazione, per poi attendere che il problema venga risolto. Le lampadine anti blackout sono state progettate proprio per questo scopo, per non restare a lungo in mancanza di energia elettrica, specialmente se un guasto improvviso, causato dal maltempo o da fenomeni di altro tipo (come condizionatori accesi per molto tempo), ha colpito la centrale elettrica.
Il fenomeno del blackout è piuttosto comune e in generale non comporta gravi danni. Per questo si consiglia di non farsi prendere dal panico accedendo candele e lumini, soprattutto perché in casa non è facile controllare la presenza di materiali infiammabili al buio. Una delle cose principali da fare è staccare l’alimentazione di televisori e computer, poiché i continui sbalzi di corrente potrebbero comprometterne il funzionamento, danneggiandoli in maniera irreparabile. Sospendete momentaneamente i passatempi tecnologici, mettendo da parte gli apparecchi che necessitano di alimentazione, dando spazio alla propria creatività. Un blackout prolungato può anche compromettere la freschezza del cibo che si trova in frigorifero o in congelatore, dal momento che vengono privati della corrente elettrica (sebbene anch’essi garantiscano, da spenti, una certa autonomia per diverse ore): via libera a ricette veloci e svuota frigo, per non sprecare alcun cibo e improvvisare un’ottima cena!
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