Guida alla manutenzione condizionatori fai da te
La manutenzione ordinaria dei climatizzatori andrebbe fatta alla fine della stagione estiva, tra settembre e ottobre, così da impedire alla polvere e allo sporco di accumularsi durante l’inverno.
La manutenzione del condizionatore è un’operazione necessaria per due motivi principali: per ridurre l’efficienza energetica e per non rischiare di riempire i nostri ambienti con aria insalubre.
Con l’arrivo dell’estate, infatti, il condizionatore diventa l’alleato perfetto per combattere il caldo afoso e insostenibile. Durante i mesi di utilizzo, è comunque fondamentale pulirlo regolarmente per migliorare le sue performance nel tempo. Scopriamo insieme a Cozzolino come procedere con la manutenzione condizionatori fai da te!
Manutenzione climatizzatori: le operazioni più importanti
In tempi di emergenza Covid-19, l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso delle linee guida e dei consigli per permettere alle persone di effettuare la manutenzione ordinaria dei condizionatori in casa. In primo luogo, si raccomanda una costante pulizia degli stessi. Questa deve essere effettuata sia esternamente che internamente controllando la stabilità di appoggio del motore. Le prese e le griglie di ventilazione vanno pulite con un panno inumidito di acqua e sapone, oppure con alcol etilico al 75%.
La pulizia dei filtri è importante perché è lì che si annidano maggiormente germi e batteri. Inoltre, è necessario verificare le informazioni sul tipo di pacco filtrante utilizzato, per sostituirlo con uno più efficiente qualora risultasse necessario. Occorre poi controllare i condensatori ed eventuali perdite di gas.
Fatte queste premesse, per una corretta manutenzione dell’aria condizionata in casa, dobbiamo assicurarci che i nostri condizionatori svolgano al meglio il proprio lavoro: scopriamo nel dettaglio in che modo!
Pulire i condizionatori
Le giornate calde sono già iniziate e con esse la necessità di ricercare un luogo fresco in cui stare.
Il condizionatore è quel macchinario che riesce in poco tempo a creare un ambiente più confortevole.
Quando si tratta di condizionatori e manutenzione, è bene mettere i puntini sulle i e capire quali sono le sostanziali differenze che intercorrono tra la sanificazione e una semplice manutenzione del climatizzatore all’interno dei nostri ambienti domestici.
Come tutti gli elettrodomestici che fanno circolare l’aria, i condizionatori sono dotati di filtri nei quali si depositano e accumulano delle particelle, che vengono poi rilasciate all’interno dell’ambiente infettando le persone presenti. Per scongiurare la dispersione di questi agenti patogeni, è bene ricorrere ad una frequente pulizia e sanificazione del macchinario.
Per pulizia si intende quell’insieme di processi attraverso i quali è possibile rimuovere lo sporco e i residui dalle superfici esterne ed interne del condizionatore. Può essere effettuata utilizzando determinati prodotti e accorgimenti. Muniamoci di occhialini, guanti e mascherine per evitare il contatto diretto coi germi e iniziamo rimuovendo il coperchio dell’elettrodomestico. Dopo aver eliminato lo strato superficiale di polvere, utilizziamo un panno in microfibra e uno sgrassatore per rimuovere bene anche eventuali incrostazioni. Dopo aver fatto anche questo, si passa ai filtri: se sono ai carboni attivi, sarà necessario rimuoverli e valutare se sostituirli o procedere con il lavaggio. I filtri normali vanno invece estratti con molta delicatezza e poi puliti con un panno.
In commercio esistono diversi tipi di condizionatori, ma quelli che si trovano più comunemente sono gli split. La manutenzione split è piuttosto semplice da effettuare. Infatti, la manutenzione split dell’aria condizionata va effettuata lavando semplicemente con acqua e sapone i filtri e utilizzando un prodotto igienizzante sulle parti esposte. Fatto ciò, lasciate asciugare e risistemate i filtri negli appositi alloggiamenti.
Sanificare i condizionatori
La differenza principale tra pulizia e sanificazione sta nella profondità del trattamento. Quest’ultima è infatti molto più efficiente perché non solo permette di rimuovere agevolmente lo strato di sporco, ma anche di distruggere virus, batteri e funghi. La manutenzione dell’aria condizionata mediante sanificazione permette di ottenere un macchinario sicuro al 100%, poiché l’aria che espellerà da qui in poi sarà totalmente salubre.
Se la pulizia può essere effettuata anche senza sanificazione, lo stesso discorso non vale se fatto al contrario. Prima di procedere con la sanificazione, bisogna eseguire tutti i passaggi di pulizia summenzionati, aggiungendo dei prodotti specifici per la distruzione di virus e batteri: molto spesso, si tratta di bombolette spray da utilizzare su alcune superfici del condizionatore come i filtri e le bocchette dell’aria. È importante non utilizzare dei comuni gel disinfettanti perché potrebbero portare all’inalazione involontaria di sostanze pericolose: abbiate sempre la responsabilità di acquistare prodotti specifici!
La revisione dei condizionatori è indispensabile, proprio perché permette di salvaguardare la salute dei consumatori. Come abbiamo visto, non è assolutamente difficile effettuare la manutenzione del climatizzatore in casa, ma basta semplicemente munirsi dei prodotti e dei consigli giusti.
Attraverso questa guida, l’obiettivo di Cozzolino è quello di aiutarti a capire come procedere con una corretta revisione climatizzatori.
Climatizzatori e manutenzione: perché è importante
L’importanza di assicurare una corretta circolazione dell’aria condizionata, la cui manutenzione è un fatto imprescindibile, passa innanzitutto per la salute. Pulizia e sanificazione sono due processi ben distinti che, coniugati insieme, permettono di rendere il condizionatore totalmente libero da agenti patogeni, eliminando qualsiasi tipo di minaccia. Dai condizionatori passa l’aria che respiriamo quotidianamente, motivo per cui diventa fondamentale eseguire ogni passaggio alla lettera.
Una volta che entrambe le operazioni di pulizia e sanificazione sono state effettuate, accendiamo i nostri condizionatori mantenendo una temperatura stabile tra i 24 e i 26°C e assicurandoci che vi siano dei ricambi d’aria della durata di qualche minuto, per più di una volta al giorno. Il tutto dipende sicuramente dall’uso, spropositato o meno, che facciamo del condizionatore: impariamo ad usarlo responsabilmente!
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